O.Bagaladi - C.Vaticano 2-0

martedì 30 dicembre 2008

O.BAGALADI: Tiziano 6, Attinà 6 (25’st Bonanno sv), De Pasquale 6, Falduto 6,5, Pipitò 7, Nicolazzo 6,5, Candito 6,5, Laurendi 7, Catalano 6,5, Di Maggio 7,5 (43’st Russo sv), Ficara 7 (34’st Falcomatà sv). In panchina: Fortugno, Scappatura, Di Lorenzo, Delfino. All. Sergio Campolo.

CAPO VATICANO: Furfaro 6, Ferla 7, Mondello 6,5, Di Costa 6, Marcianò 5,5, Calarco 6, Crudo 5,5, De Pascali 6,5, Nesci 5,5, Perciamontani 5,5 (15’st Tortora 6), Macrillò 5,5. In panchina: Caronte, Pugliese, Ascone, Di Bella, Laface, Pannìa. All. Pino Tortora.

Arbitro: sig. Moreno Longo di Paola (Derito e Sicilia di Cosenza)

MARCATORI: 16’pt e 31’st Di Maggio

Note: Ammonito Nicolazzo (OB). Spettatori 150 circa. Recupero 1’ e 3’.

di FEDERICO CURATOLA

BAGALADI. Confermando i pronostici della vigilia, l’Omega Bagaladi-San Lorenzo batte il Capo Vaticano e guadagna la finalissima contro il Praia fissata per il 4 febbraio prossimo. Due reti del solito Di Maggio, una per tempo, decidono una gara disputata in un clima gelido caratterizzato da un forte vento di tramontana che ha soffiato per tutta la durata dell’incontro.

Netta la supremazia dei padroni di casa anche se il Capo Vaticano si è confermata una buona squadra che, come più volte è stato sottolineato nelle cronache dall’inizio della stagione, non merita assolutamente la sfortunata posizione di fanalino di coda della classifica. L’Omega Bagaladi in scioltezza ma sena troppi clamori agguanta la terza finale della sua storia in questa che è probabilmente la stagione numericamente e qualitativamente migliore delle quindici fin qui disputate in Eccellenza. Il cammino dei rossoverdi era cominciato con il girone a tre con Bocale e Reggio Sud, poi agli ottavi la Palmese, ai quarti il doppio derby con la Melitese e la semifinale con il Capo Vaticano. Questo percorso si concluderà con la finale contro il Praia, concorrente diretto anche in Campionato degli uomini di Sergio Campolo.

Assente Corona, che starà fuori per circa un mese per infortunio, a far coppia con Di Maggio c’era il rientrante Enzo Catalano, ancora non al meglio della condizione. Sulla sinistra l’ottimo under Ficara, che si è procurato il rigore del vantaggio ed ha servito a Di Maggio l’assist per il 2-0.

L’avvio è avaro di occasioni. Il primo sussulto arriva al 14’ quando Candito imbecca Di Maggio in area, ma il rasoterra dell’attaccante è ben controllato da Furfaro.

Al 16’ calcio di rigore per il Bagaladi. Ficara dribbla un difensore che lo stende. Dal dischetto Di Maggio non sbaglia. Il goal subìto sveglia il Capo Vaticano che si fa vivo al 30’ con un tiro di Mondello alto sulla traversa.

Al 39’ poi ci prova Catalano da posizione defilata con un tiro di collo sinistro. Palla fuori non di molto.

Nella ripresa succede ancora meno. Nulla da segnalare fino al 28’ quando Ficara liberato da Di Maggio non riesce a concludere. Passano tre minuti e l’Omega raddoppia. Svarione difensivo degli ospiti, Ficara ne approfitta, avanza e serve Di Maggio appostato sul secondo palo. Piattone sotto la traversa e doppietta personale per l’attaccante palermitano.

Nel finale ancora Di Maggio prova uno dei suoi colpi preferiti, il pallonetto, ma Furfaro recupera la posizione e blocca la sfera. A tempo scaduto ci provano Mondello e De Pascali da fuori area ma Tiziano si fa trovare pronto in entrambe le occasioni. Dopo tre minuti di recupero Moreno Longo manda tutti a bere un tè caldo. Ieri a Bagaladi ce n’era proprio bisogno. Omega in finale e Capo Vaticano che lascia la competizione a testa alta.

Pubblicato da Federico Curatola  

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