Taurianovese - Omega Bagaladi - SL 0-1

domenica 14 settembre 2008

Prima partita, prima vittoria...e fuori casa!


Parte bene l'Omega Bagaladi-S.Lorenzo che sul difficile campo di Taurianova, oltremodo appesantito dalle abbondanti piogge che si stanno abbattendo su tutta la provincia, coglie con un acuto di Vittorio Di Maggio, deviato da Perna, la prima vittoria (esterna) ed i primi tre punti.

TAURIANOVESE: Moscato 6,5, Rovere 6, Startari 6,5, Perna 6, Notaris 6,5, Vizzari 6, Mammola 6 (32' st Cappellaccio sv), Andreacchio 6,5, Giovinazzo 6,5, Galluccio 6 (32' st Kolev sv), Leonardis 6 (23' st Elia 6). In panchina: Crea, Rossetti, Guerrisi, Morano. All.: Sisinni

O. BAGALADI: Vadalà 6, Calabrò 6,5, De Pasquale 6,5, Falduto 6, Di Lorenzo 6, Laurendi 6, Delfino 6, Aquilino 6 (27' st Candito 6), Minicuci 6 (23' st Trunfio 6), Di Maggio 6,5, Corona 6 (40' st Vacalebre sv). In panchina: Fortugno, Nicolazzo, Scappatura, Russo. All.: Leone

ARBITRO: Minardi di Cosenza (Gaglianese e Luppino di Catanzaro)
MARCATORE: 29' st Di Maggio
NOTE: terreno pesante per la pioggia. Espulso al 21' st Andreacchio (T) per doppia ammonizione. Ammoniti Minicuci e Laurendi (B).
Angoli 2-3. Rec. 1' pt e 4' st.

di ANGELO GIOVINAZZO (IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA)

TAURIANOVA. E' stata una gara giocata a ritmi blandi, dove ilterreno di gioco al limite dellapraticabilità ha penalizzato parecchio il lato tecnico, tant'è che i portieri, inoperosi nel primo tempo, sono stati chiamati in causa solamente e sporadicamente nella ripresa. Ha vinto il Bagaladi quando, nella ripresa, approfittando dell'espulsione di capitan Andreacchio ha spinto il piede sull'acceleratore costringendo Moscato a chinarsi nella propria rete a raccogliere il pallone calciato da Di Maggio e deviato involontariamente da Perna che ha teso il piede nel tentativo di ostacolare la punta palermitana. La rete rompe il fragile equilibrio e il Bagaladi passa alla fase due. Rallenta la corsa e si affida ai contropiedi di Corona e di Di Maggio. La Taurianovese sembra essere piombata nel buio più totale, bloccata dalla paura perché non riesce a capire come raddrizzare una partita che si sta incartando. Gli innesti a partita in corso di Cappellaccio, Nolev ed Elia non hanno sortito gli effetti sperati da Sisinni. La musica non cambia. La sfida finisce qui. Guardinga la formazione di mister Leone che comincia a far sentire il suo ruggito dalla panchina e Taurianovese che si adatta. A fine gara Enzo Leone è senza voce. Si è sgolato per tutta la durata del match ed è zuppo d’acqua. «Sono tre punti pesanti - spiega il trainer ospite - perché non era facile giocare su questo campo, sia per le avverse condizioni atmosferiche, sia per la forza della Taurianovese. Sono ovviamente contento per questi tre punti, ma dobbiamo migliorare e rimanere con i piedi per terra».

Pubblicato da Federico Curatola  

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