Omega B-SL - Palmese 2-1

giovedì 4 settembre 2008

Omega B-SL: Vadalà, Fortugno A. (86’ Russo N.), De Pasquale (76’Scappatura), Falduto, Laurendi, Nicolazzo, Candito (81’ Trunfio), Aquilino, Delfino, Di Maggio, Corona. All. Leone.


Palmese: D’Agostino, Scopelliti, Sciarrone, Cordova, Alampi, Idone, Saviano (83’ Careri), Gole, Bracco, Bartolomeo, Ferraro (66’ Barillà). All. Carella.

Marcatori: 7’ Di Maggio, 43’ Cordova, 46’ Corona.
Arbitro: Cundò di Soverato. Assistenti Cristiano e Evoli di Reggio Calabria.
Ammoniti: Alampi e Idone (P), Delfino (B).

La coppia del goal Di Maggio-Corona non si smentisce e l’Omega vince il primo dei due match contro la Palmese che si è dimostrata un buon avversario, riuscendo addirittura a pareggiare i conti su rigore a fine primo tempo.

Apre subito le danze l’idolo di casa, Vittorio Di Maggio (nella foto) che si intende a meraviglia con il giovanissimo Delfino, salta l’uomo e mette alla sinistra del portiere in uscita disperata per il fulmineo vantaggio. Al 12’ triangolazione Di Maggio-Aquilino-Corona con D’Agostino che si salva in uscita. Per i primi venti minuti c’è solo l’Omega Bagaladi-San Lorenzo in campo che sfiora ripetutamente il raddoppio. L’occasione più limpida per chiudere i conti capita a Laurendi al 13’ che, su angolo di Di Maggio, si vede respingere l’inzuccata a colpo sicuro da un difensore sulla linea.

Al 20’ la Palmese si fa avanti con un buon contropiede che porta Saviano a calciare ma il pallone finisce alto. Dopo almeno altre nitide due chiarissime occasioni avute dai locali con Di Maggio (21’) e Laurendi (24’), a sorpresa la Palmese pareggia a due minuti dal riposo. Capitan Falduto commette un dubbio fallo in area su Bartolomeo ed il signor Cundò concede il rigore. Il portiere dell’Omega, Vadalà, è abile ad intuire e parare su Cordova che però è più lesto di tutti e ribatte in rete.

Nella ripresa, com’era successo anche contro il Reggio Sud, l’Omega passa immediatamente in vantaggio. Lancio millimetrico di Candito per Aquilino che mette al centro per Corona che, solissimo al centro, non ha alcuna difficoltà ad insaccare di testa.
Il Goal del raddoppio taglia le gambe agli ospiti che non riescono a reagire e subiscono ancora gli attacchi dell’Omega Bagaladi. Al 65’ Corona lanciato da Aquilino mette fuori. Un minuto dopo è Falduto a mandare alto sugli sviluppi di un angolo. Ancora qualche minuti ed è Delfino a calciare alto dopo una bella azione personale.

La Palmese si vede solo negli ultimi scampoli della partita ma si rende pericolosa tanto da sfiorare il pareggio al 90’ quando Bartolomeo, colpevolmente lasciato solo in area dalla retroguardia locale, spedisce incredibilmente fuori di testa.
Domenica, a Palmi, per la partita di ritorno, c’è da scommettere che si respirerà già aria di campionato.
Federico Curatola

Pubblicato da Federico Curatola  

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