Omega Bagaladi - San Lorenzo

Per la finale di mercoledì 4 febbraio, che si disputerà a Lamezia Terme, la società mette a disposizione 2 pullmann.

Uno partirà da Bagaladi, l'altro da Melito.

Per maggiori informazioni rivolgersi al numero 347-6811202.

C. VATICANO: Furfaro 4,5, Laface 5 (1’st Rizzo 5), Mondello 6,5, Di Costa 5, Marcianò 5, Calarco 5,5, Macrillò 5,5, Ascone 6, Perciamontani 5 (1’st Pannìa 5), Ferla 6, Pugliese 5. In panchina: Giuliano, Pedazzo, Cirillo. All. Francesco Schiariti.

Arbitro: sig Nocella di Paola 6,5 (Maiorano e Vommaro di Paola)

MARCATORI: 9’pt, 33pt’ e 6’st Di Maggio, 16’pt Catalano.

NOTE: Spettatori 200 circa, ammonito Pipitò (OB), recupero 1’ e 2’.

di FEDERICO CURATOLA

BAGALADI. L’Omega a valanga sul Capo Vaticano raggiunge quota 37 in classifica e la quinta vittoria consecutiva in campionato (sesta se contiamo la semifinale di Coppa disputata durante le fesività natalizie sempre contro il Capo Vaticano). Vittorio Di Maggio sempre più trascinatore della squadra e idolo dei tifosi rossoverdi. Oggi ha dimostrato di essere un giocatore eclettico sfoggiando classe, rapidità, furtività e fiuto del goal. Tre reti che lo fanno allungare sugli inseguitori in classifica marcatori dove è sempre più solo al comando. L’Omega non sbaglia praticamente nulla, il Capo Vaticano praticamente tutto. Pronti via e la gara diventa subito di marca rossoverde. Al 6’ Delfino spara alto dopo essere stato servito ottimamente al centro da Di Maggio. All’8’ una punizione ospite calciata da Mondello disegna una strana parabola con la palla che batte sulla faccia superiore della traversa di Tiziano. Un minuto dopo l’Omega sblocca il risultato: fallo laterale in attacco di Delfino che mette la palla in area, Catalano di nuca prolunga al centro dove Di Maggio stacca di testa ed insacca sotto l’incrocio. Passa un minuto ed il fantasista restituisce il favore a Catalano servendogli un buon pallone ma Furfaro è attento e mette in angolo il tiro del numero nove. E’ un assedio. Sull’angolo seguente battuto da Di Maggio, Nicolazzo schiaccia di testa, Furfaro smanaccia come può ma lo fa sulla testa di Catalano il cui tocco di testa viene salvato sulla linea da Ferla. Al 16’ arriva il raddoppio. Ennesimo angolo per Di Maggio che pennella sulla testa di Catalano che comodamente appostato sul secondo palo insacca in solitudine. Primo goal in rossoverde per Catalano. I due si trovano alla perfezione ed al 33’ confezionano il terzo goal. Catalano in fuga verso la porta si allarga superando il portiere ospite, mette al centro la sfera dove Di Maggio, a porta sguarnita, appoggia di petto in rete.

La partita di fatto finisce qui, ma nella ripresa c’è tempo per la quarta segnatura, terza personale di Di Maggio. Punizione da 35 metri, traiettoria arcuata che beffa Furfaro e s’insacca alla base del palo. Standing ovation per Di Maggio che viene sostituito un minuto più tardi da Ficara. Tre goal e un assist per lui. L’Omega Bagaladi continua a vincere e sognare, sempre più nel segno di Vittorio Di Maggio.

TAURIANOVESE: Moscato 7,5, Rovani 6, Timpano 6 (18’st Mammola sv), De Marzo 5,5, Andreacchio 6 Romeo (18’st Vizzari sv), Stelitano 5,5 (17’st Carbone), Giovinazzo 5,5, Silvano 6,5, Colosi 5,5, Staltari 5,5. In panchina: Lo Prete, Rossetti, Marano, Russo. All’ Sisinni e Russo.

Arbitro: sig. Zimmaro di Paola 5,5 (Ceraolo ed Esposito di Catanzaro)

Marcatore: 26’ Bonanno

Note: 200 spettatori circa. Recupero 0’ e 3’. Ammoniti Romeo e Silvano (TA), Di Lorenzo (OB). Al 38’ Moscato para un rigore a Di Maggio.

di FEDERICO CURATOLA

BAGALADI. Prosegue senza ostacoli la marcia dell’Omega Bagaladi-San Lorenzo. Al “Tina Abenavoli” cade anche la Taurianovese ma la partita per gli uomini di Sergio Campolo è stata tutt’altro che agevole. Il risultato avrebbe potuto essere certamente più rotondo poiché sono stati i padroni di casa a tenere il pallino del gioco per tutti i novanta minuti ed in parecchie occasioni il muro difensivo eretto da Russo e Sisinni ha vacillato, crollando però solo in un’occasione e regalando a Fabio Bonanno la sua prima rete con la maglia rossoverde in stagione.

E’ stato un centrocampista a segnare ma la coppia d’attacco formata dai giocolieri Catalano e Di Maggio più volte si è pericolosamente avvicinata alla porta difesa ottimamente da Moscato. Sul taccuino, a fine gara, l’unica occasione per gli ospiti è stata annotata al 5’ della ripresa, il che la dice lunga sull’andamento a senso unico della gara.

Una partita spigolosa, molto fisica, con un arbitraggio all’inglese. In alcune azioni forse qualche cartellino andava sventolato, così come non andava annullato il goal del 2-0 all’Omega Bagaladi per una inesistente carica sul portiere.

I brividi della gara sono arrivati in sequenza tra il 26’ ed il 38’ del primo tempo. Dapprima il vantaggio siglato da Bonanno, lesto ad anticipare portiere e difensore sul bel assist di Di Lorenzo; poi al 33’ il goal annullato a Nicolazzo che aveva appoggiato in rete di testa sul secondo palo mentre sul primo palo avveniva il presunto scontro tra Moscato e Di Lorenzo; al 38’ il rigore concesso ai padroni di casa per fallo di mano in area da parte di un difensore. Dal dischetto Vittorio Di Maggio si fa ipnotizzare da Moscato. Per la verità il tiro del fantasista rossoverde non è stato né angolato né irresistibile.

Il mancato raddoppio ha un po’ preoccupato il Bagaladi che non è più riuscito a sfondare il muro difensivo della Taurianovese provandoci però in almeno tre occasioni nella ripresa, due volte con Catalano e una con Delfino. Il possente attaccante ha chiuso due triangolazioni con il compagno di reparto Di Maggio ma in entrambe le occasioni il suo tiro è risultato largo anche se non di molto, mentre il giovane esterno non è riuscito a sbrogliare una mischia in area creatasi dopo un interessante pallone messo in mezzo sempre da Di Maggio. L’importante per il Bagaladi era prendere i tre punti, così è stato e la corsa ricomincia in questo che si preannuncia un girone di ritorno infuocato.