Omega Bagaladi - San Lorenzo

O.BAGALADI: Vadalà 6 (22’st Fortugno F. sv), Fortugno A. 6, De Pasquale 6 (22’st Di Lorenzo 6,5), Falduto 7, Pipitò 6 (41’pt Laurendi 6,5), Nicolazzo 6,5, Candito 6,5, Aquilino 6, Corona 6,5, Di Maggio 6, Delfino 6. In panchina: Russo N., Scappatura, Trunfio, Russo F. All. Leone.

MELITESE: Scambia 6,5, Pulitanò 6,5, Foti D. 6,5, Sgro 6, Colo 6, Foti Giov. 6, Bonanno 6,5, Tripodi 6, Marra 6, Canale 5,5 (38’st Aloi sv), Manti 6 (8’st Barbaro 6). In panchina: Minniti S., Minniti P., Catalano, Orlando, Scordo. All. Laface.

Arbitro: Marchese di Cosenza (Dodaro e De Rito)

NOTE: ammoniti per scorrettezze Pulitanò, Foti Giov, e Bonanno (ME), Corona e Di Lorenzo (OB). Spettatori 200 circa. Recupero 2’ e 8’

di FEDERICO CURATOLA

BAGALADI. E’ l’1-1 dell’andata a decidere che a passare in semifinale è l’Omega Bagaladi-San Lorenzo. La partita di ritorno, avara di emozioni si è conclusa infatti con uno 0-0 che la dice lunga sull’andamento della gara. Turn over forzato per la Melitese per via di un lungo elenco di indisposizioni e squalifiche. Padroni di casa che invece si sono presentati con un undici già schierato altre volte in questo avvio di Campionato ed in Coppa. Si capisce da subito che la gara non sarà semplice. Troppe motivazioni sul versante melitese, più moderazione invece per il Bagaladi, forte del pareggio esterno dell’andata. Da sottolineare un arbitraggio discutibile in almeno un paio di occasioni.

Partita che in avvio si rivela maschia. Melitese aggressiva sui portatori di palla e Bagaladi che fatica a costruire gioco. Comunque nel primo tempo le poche occasioni degne di nota sono tutte bagaladesi. Al 12’ Pipitò non riesce a ribadire in rete un non perfetto intervento di Scambia che si lascia sfuggire il pallone dalle mani; al 28’ un attivissimo Corona si libera dal limite ma spara di poco alto; al 31’ punizione di Di Maggio, non al meglio quest’oggi, che lambisce il palo. Gli ospiti si sono visti poco dalle parti di Vadalà e senza portare particolari pericoli.

Nella ripresa se possibile accade ancor meno. Al 12’ s’infortuna il portiere del Bagaladi. Gioco fermo per circa otto minuti e poi la sostituzione. Entra Fortugno e Leone si copre inserendo anche Di Lorenzo. Cala il Bagaladi e sale la Melitese ma la partita è sempre al di sotto delle aspettative. Al 26’ contropiede di Marra che calcia a lato. Al 31’ occasionissima per il Bagaladi: belo scambio Aquilino Di Maggio, tiro di quest’ultimo e deviazione in angolo di Colo a portiere battuto. Al 37’ pericolo per il Bagaladi da calcio d’angolo ed in pieno recupero vibranti proteste ospiti perché Marra viene fermato in off-side su tocco di un difensore. 0-0 e Omega Bagaladi che accede alle semifinali, ma Melitese che esce a testa alta dalla competizione.

Torna il derby. Dopo anni di assenza dal palcoscenico dell'Eccellenza, il "derby del Tuccio ritorna al Tina Abenavoli. E addirittura raddoppia. Si perchè oltre alla sfida di mercoledì 29, valevole per il ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia, domenica 2 novembre le due compagini si affronteranno nell'ottava giornata di Campionato.

C'è da attendersi due elettrizzanti match, due gare che, a distanza ravvicinata, cancelleranno anni di distacco tra un'Omega Bagaladi che ha sempre tenuto, con alti e bassi, e una Melitese che ha dovuto rifondarsi e che sta facendo bene.

Sfida bella e combattuta al "M. Tedesco" tra il Praia e l’indomito Bagaladi. Diversi casi sotto la lente d’ingrandimento. E tutti nella ripresa. Al minuto numero 7 il giovane De Masi del Praia si rende protagonista di una irresistibile discesa sull’out di competenza, entra in area ma viene toccato da De Pasquale e cade.

Secondo posto in classifica, un gioco divertente, Di Maggio capocannoniere. E' super Bagaladi.
Sogna un'intera Vallata, ma a fare rimanere tutti coi piedi per terra, ci pensa il tecnico Enzo Leone, l'artefice di questa squadra dei miracoli.
«L'obiettivo principale da raggiungere - ricorda l'allenatore - è quello della salvezza. Certo, una volta raggiunto questo traguardo, possiamo spostare l'asticella più in alto. Ma dobbiamo fare un passo alla volta».
Dopo sei giornate di campionato, si aspettava la sua squadra quasi in cima?
«C'era la speranza, perché il Bagaladi è formato da ragazzi che si dedicano in modo molto professionale al lavoro settimanale. E il lavoro e i sacrifici, anche nello sport, e nel calcio in particolare, alla fine pagano».
Che campionato è, quest'anno, l'Eccellenza?
«E' un torneo molto più difficile ed equilibrato rispetto agli anni precedenti. Tutte le squadra sono attrezzate in una certa maniera e, di settimana in settimana, può succedere di tutto. Sono sicuro che fino ad aprile ci terrà col fiato sospeso, a meno che non ci sia l'exploit di una corazzata, che può essere il Praia, il Rossano, o il Sambiase. Ma, al momento, vedo un campionato combattuto ed equilibrato».
La sua squadra è la vera outsider del torneo.
«E' ancora troppo presto per stabilire certe etichette. E' un Bagaladi, però, che cresce di partita in partita. Ma ci sono altre formazioni che stanno facendo bene: la Melitese, ad esempio, che è davvero un'ottima compagine. E potrei citare anche la Bovalinese, il Roccella, tanto per stare sempre nel reggino. Poi la Gallicese è da seguire con attenzione. Gallicese, inoltre, che ha superato due favorite del campionato, quali Rossano e Sambiase. Insomma, sono tutte squadre ben organizzate e ben messe in campo e che fanno un campionato davvero interessante ed entusiasmante».
Come si vive il momento magico a Bagaladi?
«La dirigenza, gente partecipe e competente, mantiene ovviamente la calma e non si fa condizionare da facili entusiasmi. Diverso l'atteggiamento dei tifosi chevivono questo momento con grande trasporto. L'amore intorno alla squadra cresce di giorno in giorno. I nostri sostenitori sono entusiasti, ma sta noi fare capire che il campionato sarà sempre più duro da affrontare. Comunque, è commovente vedere il gruppo dei nostri tifosi, a volte anche fuori casa, che ci sostiene e ci incita con molto calore. Sono cose che fanno piacere. E fa piacere ai ragazzi essere seguiti, perché i loro successi stanno suscitando molto interesse nella Vallata».
Contro la Gallicese un gioco spumeggiante.
«Abbiamo fatto veramente bene. Vedere certe giocate, e vedere certi schemi e movimenti messi in pratica quasi in maniera perfetta, significa che i miei giocatori durante la settimana lavorano con grande attenzione. Una squadra, tra l'altro, che in un batter d'occhio, è pronta a cambiare pelle, a modificare tipo di gioco, anche grazie all'apporto di quelli che partono dalla panchina e si fanno trovare prontissimi al momento di entrare in campo».
E' una squadra che si rispecchia nelle qualità del suo condottiero?
«Ogni allenatore è bravo se, nella propria squadra, ha dei bravi calciatori. Mi fa piacere, soprattutto, che questo gruppo sia formato da ragazzi validi sotto il profilo caratteriale, e che si sottopongano con entusiasmo e convinzione al lavoro settimanale».
Di Maggio in evidenza.
«E' un grande giocatore, un elemento che può fare la differenza. Ma, Di Maggio è sostenuto dal lavoro, a volte anche oscuro, dei suoi compagni».
Adesso il Praia.
«Avversario durissimo. Il Praia è la squadra per antonomasia del campionato. Tra l'altro, viene da una sconfitta rimediata nel derby con lo Scalea, e ha del terreno da recuperare in classifica. Andremo a Praia a giocarci le nostre chance, avendo grande rispetto degli avversari, senza timori. Metteremo in campo le nostre carte e, alla fine, vedremo cosa succede».
Ravvicinata la doppia sfida con la Melitese: coppa Italia e campionato
«E’ una compagine molto forte. Ben preparata, fornita da ottimi elementi. Dovremo cercare di dare il meglio per noi e per fare felici i nostri sostenitori».
Ma, Enzo Leone, dopo anni di Eccellenza, è pronto a confrontarsi in serie D?
«Sono appassionato di questo sport e lo pratico con grande abnegazione, cercando di dare il meglio di me stesso. Poi saranno gli altri a giudicare. Negli ultimi due anni ho avuto qualche contatto con società di serie D, ma ho preferito sempre declinare l'offerta».

Raccolgo e rilancio una proposta che viene dal nostro affezionatissimo Carmelo:

INVITARE TUTTI I BAGALADESI SPARSI IN GIRO PER IL MONDO
A SEGUIRE UNA PARTITA DEL BAGALADI E POI
FESTEGGIARE TUTTI INSIEME IN UNA SPLENDIDA
SERATA ROSSO-VERDE CON BANCHETTO, CANTI E BALLI.

O.BAGALADI: Vadalà 5,5, Scappatura 6, Attinà 6,5, Falduto 6,5, Di Lorenzo 6,5, Pipitò 7 (dal 37’ Candito sv), Laurendi 7, Aquilino 6,5 (dal 26’st Trunfio 7), De Pasquale 6, Di Maggio 8, Corona 6,5 (dal 35’st Nicolazzo sv). In panchina: Fortugno F., Fortugno A., Calabrò, Minicuci. All. Leone.

GALLICESE: Quarta 7, Pianese 6, Penna 5, Moriglia 5, Raneri 5,5, Aguglia 5,5 (dal 33’st Libri sv), Chirico 6,5, Riso 5,5, Ripepi 4, Toscano 6,5, Ancione 5. In panchina: Laruffa, Aletta, Creaco, D’ascola, Di Batolomei, Rappocciolo. All. Russo.

ARBITRO: Di Biase di Siracusa (Manco di Vibo e Grillo di Cosenza)

MARCATORI: 33’pt e 21’st Di Maggio, 15’st Toscano (GA), 41’st Trunfio

NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti per scorrettezze: Scappatura e Falduto (OB), Moriglia e Raneri (GA). Espulso al 34’pt Ripepi per doppia ammonizione. Recupero 2’pt e 3’st.

di FEDERICO CURATOLA

BAGALADI: Si comincia a fare sul serio dalle parti del “Tina Abenavoli”. Goal, bel gioco, anche se ancora a tratti, e soprattutto spettacolo con un super Vittorio Di Maggio che ha mozzato il fiato agli spettatori con le sue giocate e con i suoi tocchi pregevoli. Due goal bellissimi ed un assist difficile e perfetto per il sigillo di Trunfio: chapeau. La Gallicese ha costruito poco ed ha conosciuto a Bagaladi la sua prima sconfitta in questo Campionato. Finisce dopo 483’ l’imbattibilità di Quarta, portiere della Gallicese che ha sfoderato anche a Bagaladi interventi da vero “ragno”, negando più volte la gioia del goal ai rossoverdi. Omega Bagaladi che con questa vittoria sale a quota tredici, in seconda piazza e prepara serenamente i prossimi importanti incontri: la trasferta di Praia ed il doppio derby casalingo con la Melitese, il 29 in coppa e il 2 novembre in campionato. La cronaca. Al 6’ magnifica azione del Bagaladi: Laurendi lancia Di Maggio, ottimo uno due con Corona, tiro e Quarta respinge; sulla palla si avventa ancora Laurendi il cui tiro sporco finisce sul palo. Al 33’ il vantaggio casalingo con l’imprendibile parabola di Di Maggio su punizione dal limite. Da cineteca. Prima del riposo Ripepi si fa espellere, lasciando in dieci gli ospiti e Quarta salva la propria porta di piede ancora su Di Maggio. Nella ripresa la Gallicese rischia nuovamente di capitolare quando sempre Di Maggio s’invola verso Quarta ma il suo piattone finisce largo sul fondo. Al 15’ la Gallicese trova l’inaspettato pari: tiro centrale di Toscano che inganna Vadalà. Dal 20’ il Bagaladi spinge per cercare nuovamente il goal: un colpo di testa di Di Lorenzo viene respinto da Quarta in tuffo e un minuto più tardi arriva il goal. Di Maggio stavolta s’inventa un pallonetto imprendibile dal vertice dell’area di rigore. Splendido. Il terzo goal arriva al 41’: ripartenza del Bagaladi, lancio millimetrico del fantasista per Trunfio che scarta il portiere e deposita in rete.

In poco tempo ha già catturato il cuore dei tifosi rosso-verdi grazie ad i suoi goal di pregevole fattura che hanno incantato i presenti sugli spalti del comunale “Tina Abenavoli” di Bagaladi e non solo.

Il suo score personale in questo primo scorcio di stagione parla di ben 7 reti già all’attivo, di cui tre in campionato. Un bel biglietto da visita per un attaccante giovane come lui, classe 1982. Nel suo palmares si segnalano le molte esperienze in serie D con le maglie di Rossanese,Trapani, Paternò ed a quella in eccellenza sempre nella Rossanese nel corso della passata stagione.

“E’ ancora presto per parlare di dediche personali. Siamo solo agli inizi della stagione. Tuttavia mi preme di ringraziare lo splendido pubblico – dichiara Di Maggio - che ci segue quotidianamente e soprattutto le persone che credono nel progetto Bagaladi. Dobbiamo lottare tutti insieme per ottenere i risultati prefissati”. La classifica vede l’Omega Bagaladi a sole due lunghezze dalla vetta e con gli scontri diretti contro le big ancora da disputare. Le ambizioni sono molte anche in virtù della campagna acquisti effettuata in estate dalla società: “Il sogno è quello di vincere il campionato e di portare il Bagaladi in Hinterregionale- afferma il bomber rosso-verde-.
Partiamo dal presupposto che l’Omega Bagaladi è una buona squadra ben allestita in tutti i reparti. Lo dobbiamo fare soprattutto- aggiunge l’attaccante - per i presidenti Giovanni Maesano, Giuseppe Maesano e Giovanni Villari perché sono persone squisite che meritano tutto il nostro impegno”. Gli addetti ai lavori vedono il Bagaladi come una delle favorite alla vittoria finale in campionato: “Possiamo lottare per il campionato fino all’ultimo e potremo dire la nostra. Al momento- continua il giocatore di Palermo- vedo per il titolo una lotta tra noi e squadre come Rossano, Praia e Sambiase”.

di Francesco Iriti (ntacalabria notizie)

Oggi pomeriggio i rosso-verdi affrontano in amichevole la compagine che milita in terza categoria. Si tratterà di un importante test in preparazione della partita di domenica prossima quando al “Tina Abenavoli” di Bagaladi arriverà la Gallicese.

E' finita in parità la trasferta lontanissima di Acri. Reti inviolate per un pareggio che tutto sommato può starci bene, perchè è facile scommettere che ad Acri poche squadre faranno punti.

Potevamo vincerla e ci siamo andati più volte vicini, ma alla fine la "X" è il segno più giusto per questa difficile gara.

Siamo a dieci punti, secondi in solitudine dietro il soprendente e roccioso Sambiase. Per ora va bene così...domenica prossima arriva la Gallicese. Naturalmente vogliamo i tre punti e vogliamo vedere di cosa è realmente capace la nostra compagine!

Ad Acri da capolista. Trasferta insidiosa per i rosso-verdi che saranno impegnati in una partita di alta classifica. Dopo la vittoria di misura in campionato, contro la Bovalinese, ed il pareggio in Coppa Italia, contro la Melitese, il gruppo guidato da capitan Falduto è concentrato verso il prossimo match.

Finisce in parità l'attesissimo derby del Tuccio valevole per la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia giocato ieri al Saverio Spinella di Melito di Porto Salvo.

Il Bagaladi era passato in vantaggio al 5' con uno splendido goal di Vittorio Di Maggio (pallonetto imprendibile) ed è stato raggiunto sul finale del primo tempo da un colpo di testa di Mimmo Tripodi, uno dei tanti ex dell'inconto.

Bello il momento del pre-gara quando il Presidente Maesano ha consegnato delle targhe ricordo a tutti gli ex calciatori che hanno militato nel Bagaladi ed oggi difendono i colori melitesi agli ordini di mister Pippo Laface, trainer per dieci lunghi anni dei rossoverdi.

Ha vinto lo sport, com'era giusto che fosse, anche se la gara è stata dura, ma il sano agonismo è piaciuto alle centinaia di spettatori assiepati sulla tribuna coperta del nuovo stadio di Melito.

Il ritorno si giocherà il 29 ottobre e l'Omega Bagaladi, grazie al goal segnato fuori casa, parte avvantaggiato. Sarà un'altra bella sfida.

O.BAGALADI: Vadalà 6, Calabrò 6 (dal 30’st De Pasquale sv), Attinà 6, Falduto 7,5, De Lorenzo 6,5, Pipitò 6,5, Laurendi 6 (dal 44’st Nicolazzo sv), Aquilino 7, Vacalebre 6 (dal 18’st Trunfio 7,5), Di Maggio 7, Delfino 6. In panchina: Fortugno, Candito, Russo, Minicuci. All. Leone.

BOVALINESE: Ebanista 7,5, Seminara 6,5, Criaco 6 (dal 34’st Carpentieri sv), Vitetta 6,5, Alvaro 5,5, Barbaro 5,5, Carrà 6,5, Romeo 6, Accinni 5,5, Origlia 5,5 (dal 10’st Mammoliti 6), Grillo 5 (dal 38’ Faye sv). In panchina: Leonardi, Commisso, Satta, Avarello. All. Panarello.

ARBITRO: Berlingeri di Crotone (Fiorentino e Tallini di Catanzaro)
MARCATORE: 25’st Falduto
NOTE: forte vento durante la gara. Spettatori 150 circa. Ammoniti per scorrettezze: Barbaro e Grillo (BO), Aquilino e Laurendi (OB). Recupero 4’pt e 6’st.

di FEDERICO CURATOLA

BAGALADI: Un Bagaladi ancora non al top fa sua la posta in palio contro una Bovalinese arcigna ma mai pericolosa. La formazione di casa, reduce dalla brutta sconfitta di Ricadi, in settimana ha lavorato per arrivare alla gara di oggi caricata ed i rossoverdi infatti hanno fatto la partita, proponendosi più volte dalle parti dell’ottimo Ebanista, soprattutto nel primo tempo. L’unica rete, messa a segno da capitan Falduto, è stata davvero liberatoria ed ha sbloccato la squadra che dopo un ottimo primo tempo, era tornata in campo nella ripresa spenta, sulle gambe e poco lucida a centrocampo.

La cronaca: al 5’ ci prova Aquilino da lontano ma la palla è alta. Al 14’ Vitetta anticipa di testa Di Maggio ben appostato e libero in piena area di rigore. Partita condizionata dal forte vento sollevatosi in concomitanza col calcio d’inizio. Al 28’ clamorosa occasione per l’ex Vacalebre che servito magnificamente da Di Maggio ha concluso in modo sciagurato a tu per tu con Ebanista. Tre minuti dopo goal giustamente annullato al Bagaladi per fuorigioco di De Lorenzo che aveva spinto di testa in rete dopo una mischia. Al 38’ Di Maggio prova dal limite ma Ebanista è in giornata di grazia e lo conferma in pieno recupero smanacciando in angolo un colpo di testa ravvicinato di Aquilino.

Nella ripresa non accade nulla di rilevante, ma l’ingresso di Trunfio ha cambiato volto al Bagaladi. E’ stato un crescendo fino al momento del goal: angolo di Di Maggio e palla col contagiri sulla testa di Falduto. Il capitano è solo e la piazza nell’angolo più lontano dove nessuno può arrivare. Goal che vale tre punti e partita chiusa.

La mente ora è rivolta a mercoledì per il derby di coppa con la Melitese e a domenica per la trasferta difficile di Acri.